Scuola di Albate, finalmente sono partiti i lavori: membrana impermeabile per il tetto, tinteggiature e nuovi parapetti - Prima Como

2021-12-27 03:35:48 By : Ms. Alex Lee

Sette in totale le aule inutilizzabile dai bambini e dai ragazzi.

Si vede la luce in fondo al tunnel per i bambini e i ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado di piazza IV novembre ad Albate. Dopo mesi di infiltrazioni e aule e palestre inagibili a causa della pioggia e dell'umidità, finalmente sono partiti, da circa una settimana, i lavori per il rifacimento della copertura annunciati mesi da dal Comune di Como.

La scuola di piazza IV novembre era già balzata agli onori delle cronache nel 2018 per via di un cedimento del soffitto di un'aula, evento durante il quale fortunatamente nessuno era rimasto ferito. A dare il colpo di grazia a una copertura già estremamente precaria l'alluvione dello scorso luglio che ha letteralmente fatto piovere nelle aule. Lo scorso ottobre erano sette le aule non agibili nel plesso, cinque nella parte dedicata alla  primaria e due in quella delle medie comunicanti attraverso il comparto centrale dedicato ad aule di laboratorio. Inoltre impossibile entrare nelle due palestre della struttura scolastica dove, per via delle infiltrazioni, il parquet si è completamente sollevato.

Sarebbero dovuto partire lo scorso novembre i lavori per il rifacimento della copertura, finanziati con un budget messo a disposizione del Comune di 495mila euro ma fino ad ora nulla era accaduto. Finalmente lo scorso 2 dicembre la giunta ha approvato il progetto esecutivo in cui però si cambia completamente modalità di rifacimento della copertura rispetto allo studio di fattibilità e progetto definitivo approvato nei mesi scorsi. 

Da quanto si legge nella relazione "Il documento di fattibilità (a firma dell’ing. Alessandro Morandi, progettista incaricato il 30/07/2021, Ndr),prevedeva la realizzazione di una nuova copertura in lamiera metallica, previo smontaggio e rimontaggio dei pannelli fotovoltaici presenti su di essa, oltre alle restanti opere collaterali e preparatorie". La nuova progettista, Antonella Robbiani, "subentrata nel ruolo di progettista all’ing. Morandi a causa della sua assenza prolungata", la pensa diversamente: "Fra le diverse soluzioni valutate si è individuata quale migliore la realizzazione di una membrana impermeabile poliuretanica con applicazione a spruzzo, con finitura di colore grigio chiaro come l’esistente - si legge nel documento - Si è considerato l’utilizzo di una guaina anche calpestabile e carrabile i cui risvolti possano essere sormontati dalle scossaline d’acciaio inox perimetrali esistenti e sia resistente alla praticabilità degli addetti alla manutenzione".

"Visti inoltre i danni provocati all’interno degli spazi della scuola dalle infiltrazioni di acqua piovana, è necessario provvedere, con priorità assoluta alle aule, ad eseguire opere di pulizia delle pareti e loro tinteggiatura, come altrettanto necessaria diventa il ripristino della pavimentazione delle palestre in parquet di larice danneggiato dall’acqua piovana, per le quali occorre effettuare opere di smontaggio e rimontaggio accurato di nuovi listelli - prosegue la relazione - Si dà già atto che tramite le risorse derivante dai ribassi d’asta, si finanzierà, fra l’altro, il completamento delle tinteggiature interne e la realizzazione di nuovi parapetti sulle coperture dell’aula magna e delle palestre".

"L'azienda dovrà consegnare i lavori entro 60 giorni - ha annunciato l'assessore ai Lavori pubblici di Como Pierangelo Gervasoni - Noi speriamo però che riescano a terminare entro metà, fine gennaio".

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